Quando si pensa al Nord della Sardegna, la mente corre subito alle sue splendide spiagge, alle acque cristalline e ai tramonti sul mare. Ma questa terra ha molto di più da offrire: l’entroterra, con i suoi paesaggi incontaminati, la sua storia millenaria e le sue tradizioni autentiche, è un patrimonio tutto da scoprire.
A pochi chilometri da Castelsardo, tra colline verdi e vallate silenziose, si celano antichi borghi, siti archeologici affascinanti e panorami mozzafiato. Qui il tempo sembra rallentare, permettendo di vivere un’esperienza autentica, lontano dalle rotte turistiche più affollate.
🚶 Sentieri e Natura: Per gli amanti del trekking e della natura, l’entroterra offre percorsi che attraversano foreste di sughere, campi dorati e colline punteggiate da nuraghi e chiese campestri. Il silenzio è rotto solo dal vento che porta con sé i profumi della macchia mediterranea.
🏰 Storia e Archeologia: La Roccia dell’Elefante, il Nuraghe Paddaggiu, la Muraglia di Monte Ossoni e le antiche Domus de Janas raccontano storie di un passato lontano, legato alle civiltà preistoriche che hanno abitato queste terre. Un viaggio nel tempo che affascina e sorprende.
🍷 Tradizioni e Sapori: I piccoli borghi dell’Anglona custodiscono saperi e sapori autentici. Qui è possibile assaporare formaggi artigianali, vini robusti, miele profumato e piatti tipici della tradizione sarda, preparati con ingredienti genuini e tramandati di generazione in generazione.
🌿 Benessere e Relax: L’entroterra del nord Sardegna è anche un luogo di pace e rigenerazione. Tra agriturismi, aziende agricole e terme naturali, è possibile ritrovare il contatto con la natura e riscoprire il piacere delle cose semplici.
💫 Un’Esperienza da Vivere
Non fermarti solo alla costa: l’essenza più autentica della Sardegna si trova nel suo cuore verde, tra la sua gente ospitale, le sue storie millenarie e la sua natura selvaggia. Esplorare l’entroterra significa vivere la Sardegna vera, quella che resta nel cuore e negli occhi di chi la visita.
🔹 Scopri un lato diverso del Nord Sardegna. Oltre il mare, c’è un mondo tutto da esplorare! 🌿✨
La zona di Castelsardo, situata sulla costa nord-occidentale della Sardegna, è ricca di testimonianze archeologiche che raccontano la storia millenaria dell’isola. Dalle strutture nuragiche alle tombe preistoriche, questi siti offrono un affascinante viaggio nel passato della civiltà sarda.
Uno dei simboli più conosciuti della zona, la Roccia dell'Elefante è una formazione rocciosa naturale che, per la sua particolare forma, ricorda un elefante seduto. Al suo interno ospita Domus de Janas, antiche tombe ipogeiche scavate nella pietra risalenti al Neolitico, utilizzate per sepolture collettive e arricchite da incisioni rupestri.
Situato a pochi chilometri da Castelsardo, il Nuraghe Paddaggiu è una struttura ben conservata, composta da una torre centrale e resti di altre torri laterali. È un importante esempio di architettura nuragica, costruita con grandi blocchi di pietra per scopi difensivi e abitativi. Dalla sua posizione si gode di un’ampia vista panoramica sulla costa e sulle colline circostanti.
Questa muraglia megalitica si trova sulla vetta del Monte Ossoni, un rilievo che domina il territorio di Castelsardo. La struttura, costruita con grandi blocchi di pietra, risale all’Eneolitico e testimonia la presenza di un antico insediamento preistorico. All’interno delle mura si trovano resti di abitazioni, che suggeriscono la presenza di una comunità stanziale.
Sparse nel territorio, queste tombe preistoriche scavate nella roccia sono uno degli esempi più affascinanti dell’architettura funeraria prenuragica in Sardegna. Le Domus de Janas erano luoghi di sepoltura utilizzati dalle popolazioni neolitiche e spesso decorate con simboli incisi o pitture.
Situato a Porto Torres, rappresenta una delle testimonianze più significative della Sardegna romana. Fondata nel I secolo a.C., Turris Libisonis era una colonia romana strategicamente posizionata alla foce del fiume Rio Mannu, nel Golfo dell'Asinara.
Il Palazzo di Re Barbaro è uno degli edifici più imponenti del complesso archeologico di Turris Libisonis, l'antica città romana corrispondente all'odierna Porto Torres. Nonostante il nome, si tratta in realtà di un complesso termale romano, noto anche come Terme Centrali, risalente al periodo imperiale.
Oltre al Nuraghe Paddaggiu, il territorio di Castelsardo è punteggiato da numerosi altri nuraghi, tra cui il Nuraghe l’Eni, il Nuraghe Monte La Rodda e il Nuraghe Monti Arignu. Alcuni di essi sono meno noti e di difficile accesso, ma rappresentano importanti testimonianze della civiltà nuragica.
Visitare questi siti significa immergersi nelle radici più profonde della Sardegna, scoprendo le tracce lasciate dalle antiche civiltà che hanno abitato l’isola per millenni. Ogni pietra racconta una storia, tra misteri e leggende che ancora oggi affascinano studiosi e visitatori.
IL CASTELLO DEI DORIA - CASTELSARDO
Il Castello dei Doria è una maestosa fortezza medievale situata nel cuore di Castelsardo, sulla costa nord-occidentale della Sardegna. Edificato nel XII secolo dalla nobile famiglia genovese dei Doria, il castello sorge su un promontorio roccioso che domina il Golfo dell'Asinara, offrendo panorami mozzafiato sul mare circostante.
Originariamente conosciuto come "Castel Genovese" o "Castrum Januae", il castello fu costruito con l'obiettivo di proteggere le rotte commerciali marittime e consolidare la presenza dei Doria nel nord della Sardegna. Nel XV secolo, la fortezza passò sotto il controllo aragonese e fu ribattezzata "Castillo Aragonés". Nel corso dei secoli, ha mantenuto intatta la sua struttura, diventando un simbolo della storia e dell'architettura militare dell'isola.
Oggi, il Castello dei Doria ospita il Museo dell'Intreccio Mediterraneo, dedicato all'arte della tessitura e dell'intreccio, tradizioni profondamente radicate nella cultura sarda. I visitatori possono esplorare le antiche sale della fortezza, ammirare manufatti artigianali e immergersi nella storia locale, il tutto circondato da una cornice panoramica unica.
Una visita al Castello dei Doria rappresenta un viaggio nel tempo, tra le mura che hanno visto secoli di storia, battaglie e culture che si intrecciano, offrendo un'esperienza indimenticabile a chi desidera scoprire le radici profonde della Sardegna.